Regali di Natale ecosostenibili: scegli il fai da te e l’artigianato per uno stile di vita (davvero) minimalista

Sono Sara di Stoffe nel cassetto e il mio amore per il cucito si divide tra insegnarlo agli altri e la produzione artigianale di accessori che, attraverso le forme e i tessuti, parlino della bellezza della natura e degli animali.

Una bellezza che cerco di rispettare scegliendo di creare piccoli oggetti realizzabili con scarti di altre lavorazioni, evitando plastiche e colle, seguendo un tempo calmo e gentile: pochi pezzi, molta cura, nessuna serialità, infinita attenzione ai dettagli.

Questa presentazione e la foto qui, in cui mi vedi in compagnia dei miei gatti e topi segnalibri, qualche giorno fa sono comparse sul profilo Instagram di Elisa Nicoli, perché sono stata inserita in una lista di artigiane scelte da lei per il valore etico ed ecologico delle loro creazioni e consigliate per regali di Natale ecosostenibili.

Elisa è una donna forte e sensibile che ha scelto di vivere senza pesare sulla Terra, ecoblogger, autrice di numerosi libri e del sito autoproduco.it.

Nel mio percorso di crescita verso la sostenibilità, il fai da te e l’autoproduzione, i libri di Elisa sono stati guide ricche di spunti, ricette e soluzioni per comprendere la bellezza e l’importanza etica di adottare uno stile di vita fatto di scelte consapevoli e rispettose della natura.

Non so se sia per un senso innato di indipendenza, ma l’interesse per il fai da te, l’amore per il fatto a mano e l’autoproduzione li ricordo presenti nel mio animo da sempre.

Sono stati poi alcuni avvenimenti degli ultimi anni ad indirizzarmi verso uno stile di vita più essenziale, meno superficiale e forse definibile minimalista, anche se il termine minimalismo, oggi così di moda, non sempre viene interpretato con immagini e abitudini che mi corrispondono.

Minimalismo nel mio caso non significa abitare spazi vuoti e bianchi, bensì vivere mettendo al centro la qualità delle cose e non la quantità, evitando di comprare quel che sono in grado di fare con le mie mani, facendo la mia parte per rispettare l’ambiente, anche con la scelta di acquistare prodotti più sostenibili dal punto di vista ecologico ed etico.

La presentazione realizzata per Elisa è stata un’occasione per riflettere proprio su come il cucito sia per me una delle massime espressioni di sostenibilità e di autoproduzione.

Saper cucire infatti mi permette di creare da sola i vestiti che mi servono, di riparare e rinnovare quelli che ho già, di abbellire e rendere accogliente la mia casa con decorazioni tessili, di realizzare prodotti artigianali di stoffa da vendere o regalare.

Con i miei corsi di cucito e con i tutorial di YouTube cerco poi di trasmettere alle altre persone il mio sapere, con la speranza che imparare a cucire possa diventare anche per loro un mezzo per liberare la creatività, per aumentare l’indipendenza e l’autostima e per inserire nella propria vita un gesto prezioso e molto potente di coscienza sostenibile.

Così, mi auguro che per questo Natale anche tu scelga di acquistare meno ma meglio aiutando le piccole realtà artigianali, oppure creando con le tue stesse mani i regali per i tuoi cari.

Magari puoi prendere ispirazione da questa mia playlist di tutorial per regali natalizi di cucito fai da te cliccando qui oppure puoi cercare qualche ricetta di autoproduzione alimentare o cosmetica sul sito di Elisa, autoproduco.it

Raccontami nei commenti il tuo rapporto con la sostenibilità e l’autoproduzione, sarà bello confrontarsi e magari scambiarsi qualche idea!

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